2007-12-07 15:46:37

Il metropolita Kirill in visita a Roma


Il metropolita di Smolensk e Kaliningrad, Kirill, presidente del Dipartimento per le Relazioni Ecclesiastiche Esterne del Patriarcato di Mosca, che come abbiamo detto è stato ricevuto stamani dal Papa, ieri, in occasione della festa di Santa Caterina d’Alessandria, ha visitato l’omonima parrocchia ortodossa russa in Roma. In serata, poi, il metropolita ha assistito al Concerto del Coro del Monastero di San Daniele di Mosca, svoltosi nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. Folta la rappresentanza cattolica, guidata dal cardinale Sergio Sebastiani. Nel suo saluto ai presenti, Kirill ha sottolineato l’impegno ecumenico sia degli ortodossi che dei cattolici. Il servizio di Giancarlo La Vella:RealAudioMP3

(canti ortodossi)

Una serata all’insegna dell’incontro di due culture musicali, quella occidentale, con un breve preludio di musiche per organo di Frescobaldi e Froeberger, eseguite da Osvaldo Guidotti, e quella ortodossa russa, con i canti religiosi e popolari del Coro moscovita di San Daniele. Un dialogo proficuo sulle note suggestive ed emozionanti, eseguite con maestria e offerte al pubblico da un magistrale impasto di voci e timbriche del tutto particolari. Un dialogo che, secondo il metropolita Kirill, deve estendersi al campo ecumenico:

(parole del metropolita Kirill in russo)

“Cattolici e ortodossi sentono di appartenere ad un’unica famiglia – ha detto Kirill – perché condividono i medesimi valori cristiani. Per superare le divisioni – ha spiegato l’esponente del Patriarcato di Mosca – la cosa più importante è che l’Oriente e l’Occidente inizino a considerarsi non più estranei. Devono – ha sottolineato – sentirsi un’unica famiglia e devono acquisire la coscienza che hanno bisogno l’uno dell’altro. Quello che avviene in questa Basilica – ha concluso Kirill – è un piccolo mattone nella costruzione di quel grande edificio che è la nostra unità”.

Argomenti, questi condivisi, tra i presenti da mons. Renato Boccardo, segretario generale del Governatorato dello Stato Città del Vaticano:

“Il metropolita ha ricordato che le divisioni le fanno gli uomini e che invece lo spirito è più forte del male e della cattiveria degli Uomini. Penso che anche questo concerto possa aiutare i credenti delle due Chiese a conoscersi meglio e ad apprezzare le reciproche ricchezze”.







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