2007-12-05 14:59:06

Nell’Africa occidentale un nuovo organismo riunirà le Conferenze episcopali dei Paesi di lingua inglese e francese


Si uniranno in un solo organismo le Conferenze episcopali dell’Africa occidentale anglofona e francofona, rispettivamente l’AECAWA, che riunisce Ghana, Liberia, Sierra Leone, Gambia e Nigeria, e la CERAO, che coordina Benin, Burkina-Faso, Niger, Costa d’Avorio, Mali, Senegal, Mauritania, Capo Verde, Guinea Bissau, e Togo. La nuova Conferenza episcopale dell’Africa occidentale – riferisce l’agenzia Sir - sarà costituita da 144 vescovi e amministrata attraverso un Comitato esecutivo formato da un presidente e da un vicepresidente, da dieci vescovi e da un segretario generale. Nel percorso che porterà alla costituzione del nuovo organismo, le cui fondamenta sono state gettate nel 2000 a Ouagadougou, nel Burkina-Faso durante una prima assemblea congiunta, il primo passo sarà la formazione di un’associazione unitaria che solo in seguito darà vita alla nuova e più grande Conferenza episcopale dell’Africa occidentale. Il nuovo soggetto entrerà a far parte del Simposio delle Conferenze episcopali di Africa e Madagascar (SECAM/SCEAM) che riunisce tutte le Conferenze episcopali regionali del Continente. La questione sarà discussa ad Abuja, in Nigeria, nel corso di un incontro che, iniziato oggi, si protrarrà fino al prossimo 9 dicembre. (C.D.L.)







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