2007-12-04 15:22:55

Giovani dell'Azione Cattolica di Europa, Africa, Asia e America si preparano al pellegrinaggio in Terra Santa


"Percorrere la via della fraternità ed invocare la pace testimoniando la propria volontà di diffonderla in tutto il mondo”. Con questo forte desiderio – riferisce l’agenzia Zenit - 150 giovani dell’Azione Cattolica mondiale si recheranno in pellegrinaggio in Terra Santa il prossimo 28 dicembre. Il pellegrinaggio era già stato rimandato, nel 2006, per motivi di sicurezza. Ma i giovani non hanno mai smesso di sperare di “essere pellegrini di pace nella terra in cui il dono della vita sul Calvario ha reso possibile l’annuncio di pace degli Angeli a tutti gli uomini di buona volontà”. Adesso la situazione del Medio Oriente, dove si intravedono spiragli di pace, sembra permettere il pellegrinaggio. Ai giovani dell’Azione Cattolica, che provengono da vari Paesi del mondo, è arrivato anche il messaggio di padre Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa. “Se oggi si può giungere pellegrini per abbeverarsi alle radici della fede e della Chiesa – si legge nel messaggio scritto per la Giornata mondiale in cui le Chiese di tutto il mondo aiutano la Chiesa in Terra Santa – lo si deve al fedele servizio di custodia che i figli di San Francesco hanno speso con generosità e sacrificio lungo più di sette secoli di storia”. “In questa terra dove essere cristiani non è scontato – afferma padre Pizzaballa – l’esserci nonostante tutto, a nome della Chiesa e stare nei Luoghi che hanno testimoniato la Rivelazione, è e resta la vocazione principale” dei francescani. (A.L.)







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