2007-12-03 14:57:12

Celebrazioni ad Ottawa per il 10.mo anniversario della firma del Trattato per la messa al bando delle mine anti-persona


Sarà festeggiato oggi a Ottawa in forma solenne il 10° anniversario della firma del Trattato per la messa al bando delle mine anti-persona, noto anche con il nome della città canadese che il 3 dicembre del 1997 ospitò i delegati dei 122 Stati che per primi aderirono. Da allora le adesioni sono passate a 156 e dei 39 che ancora non hanno firmato soltanto due stati (Russia e Myanmar) hanno continuato ad utilizzare le mine a scopo bellico; a non aver aderito sono, tra gli altri, Stati Uniti, Cina, India e Pakistan. “La prossima sfida - ha detto alla Misna Simona Beltrami, la portavoce della Campagna che nel 1997 ottenne anche il riconoscimento del Premio Nobel per la pace – è quella di assicurare una sempre maggiore assistenza alle vittime di ordigni indiscriminati che colpiscono soprattutto i civili. Nel mondo ci sono attualmente 473.000 persone che, sopravvissute allo scoppio di una mina, sono costrette a vivere con disabilità fisiche e mentali in contesti molto spesso poveri, segnati dalla guerra e privi di reti infrastrutturali adeguate”. In dieci anni, secondo i dati forniti dal rapporto ogni anno pubblicato dalla Campagna, il numero dei paesi produttori di mine è passato da 50 a 12; sono state complessivamente distrutte scorte di magazzino pari a circa 418 milioni di mine; nel 2006 sono stati bonificati 456 chilometri quadrati di terreni minati; il numero delle vittime nel 2006 si è ridotto del 16% rispetto all’anno precedente; ci sono ancora 70 paesi e sette territori che hanno all’interno dei loro confini aree minate da bonificare. (R.P.)







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