2007-12-01 20:08:51

COREA Da migliorare il sistema comunicativo della Chiesa


SEOUL, 1dic07 - “La Chiesa Cattolica deve migliorare il proprio sistema di comunicazioni sociali per rimanere un attore centrale della società informatizzata.” E’ questa la conclusione cui sono giunti gli esperti in un convegno svoltosi recentemente presso la cattedrale di Seul, che ha visto la partecipazione di centocinquanta tra religiosi e laici. Tra i relatori il sociologo padre Oh Kyeng-whan secondo il quale “le statistiche ci dicono che da qui al 2020, stante il tasso di crescita annuale, il numero dei cattolici passerà dagli attuali 4,7 milioni a 6,4 costituendo così il 13% della popolazione complessiva, che di contro calerà di mezzo milione di unità, attestandosi attorno ai quarantanove milioni.” Gli stessi sudi rivelano anche che il numero dei fedeli al disopra dei sessant’anni sarà pari ad un quarto del totale, mentre gli adolescenti rappresenteranno solo il 9% e nel contempo si assisterà ad un decremento dei credenti praticanti pari a cinque punti percentuali, passando dall’attuale 26% al 21%. Il rischio paventato dai numeri è dunque quello di perdere terreno tra le fasce giovani della popolazione sempre più informatizzata. Quindi, secondo il sacerdote “ Pur restando la parrocchia il centro dell’azione pastorale, debbono cambiare le dinamiche relazionali tra le sue tre componenti: clero, religiosi e laici, interfacciandosi con i mezzi offerti dalle nuove tecnologie.”
((Ucanews-MILANI)








All the contents on this site are copyrighted ©.