2007-11-30 14:50:29

Russia: Putin firma la sospensione del Trattato sulle armi convenzionali in Europa


Si riaccendono le tensioni tra la comunità internazionale e la Russia che domani è chiamata al voto per le elezioni parlamentari. Stamani, il presidente, Vladimir Putin, ha firmato la sospensione del trattato CFE sulle forze convenzionali in Europa, che sarà effettiva a partire dal 12 dicembre. Una decisione scattata per la mancata ratifica della modifica della nuova versione del Trattato, messa a punto nel 1999, ma anche in risposta allo scudo anti-missile americano nell’Europa centrale.

Terrorismo
E’ considerato autentico il messaggio audio di Osama Bin Laden, diffuso ieri dalla tv satellitare Al Jazeera. Nel nastro, lo sceicco del terrore invita gli europei a non partecipare al conflitto in Afghanistan dove “l’influenza americana - ha detto il capo di Al Qaeda - sta scemando”. Inoltre, si rivendica la paternità dei fatti dell’11 settembre in risposta alle azioni di americani e israeliani, eventi nei quali i talebani non c’entrano. Citati nel nastro, l’ex premier britannico, Blair, il presidente francese, Sarkozy, e l’ex presidente del consiglio italiano, Berlusconi: tutti considerati “all’ombra della Casa Bianca”.

Colombia
Commozione e felicità per la famiglia di Ingrid Betancourt, la leader ambientalista nelle mani delle FARC, Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, dal febbraio 2002. Ieri, l’esercito colombiano ha arrestato tre guerriglieri in possesso di un video, datato 24 ottobre, nel quale venivano ripresi alcuni prigionieri tra cui l’ex candidata presidenziale. La donna è apparsa in catene, molto magra e con l’espressione triste. Si tratta della prima prova che è viva. “Raddoppieremo gli sforzi per ottenere la sua liberazione”, ha detto il presidente francese Sarkozy.

Libano
Secondo fonti di stampa, sembra vicina l’intesa per eleggere il nuovo capo dello Stato libanese. Si tratterebbe del comandante dell’esercito, il generale Michel Suleiman. Il presidente del parlamento, Nabih Berri, ha messo allo studio un emendamento alla Costituzione per rendere possibile l’elezione di Suleiman già nella prossima seduta, convocata per il 7 dicembre.

Pakistan
Attesa per conoscere il programma politico dell’ex premier pakistano, Benazir Bhutto. Oggi, in una conferenza stampa verranno annunciate le sue linee guida in vista delle elezioni dell’8 gennaio. Ieri, intanto, il presidente, Pervez Musharraf, ha giurato in abiti civili per un secondo mandato di 5 anni ed ha annunciato la revoca dello stato d’emergenza per il prossimo 16 dicembre.

Iran
Clima distensivo in vista dell’incontro a Londra sul nucleare iraniano tra l’Alto rappresentante della politica estera europea, Solana, e la delegazione di Teheran. Fonti vicine alla Repubblica islamica hanno parlato di prospettive “positive” per i colloqui, gli ultimi prima che la parola torni al Consiglio di sicurezza dell’ONU per possibili nuove sanzioni.

Iraq
Ondata di arresti a Baghdad: 40 persone sono state fermate, tra queste il figlio di un leader del Fronte della concordia, maggior gruppo parlamentare sunnita in Iraq. L’azione ha preso il via dopo che ieri erano state rinvenute due autobomba nelle vicinanze dell'abitazione dell'uomo politico, poi fatte esplodere da soldati americani.

Italia-Francia
A Nizza, si è svolto il vertice italo-francese con l’obiettivo puntato sul rilancio della cooperazione soprattutto nel settore energetico. Al termine della riunione, il presidente francese Sarkozy ed il premier italiano Prodi hanno firmato una serie di dichiarazioni congiunte in tema di sicurezza e difesa ma anche sull’immigrazione.
 
Algeria
E’ stata pari al 43,2% l’affluenza alle urne in Algeria dove ieri si sono svolte le elezioni amministrative per il rinnovo di 1451 assemblee comunali e di 48 regionali. Le consultazioni, inizialmente previste a ottobre, erano state spostate per rispettare il Ramadam.

Ciad
Venti di guerra nel Paese africano. I ribelli dell’UFDD, l’Unione delle Forze per la Democrazia e lo Sviluppo, già in lotta con il governo centrale di N’Djamena, hanno dichiarato di essere in conflitto con ogni presenza militare straniera sul terreno in primis l’esercito francese, che mantiene nella zona un migliaio di uomini. In Ciad è atteso l’arrivo di una forza d'interposizione, voluta dall'Unione Europea, con l'obiettivo di proteggere i campi profughi al confine con il Darfur.
 
Filippine
Tensione nell’isola di Jolo, nelle Filippine. Cinque soldati e quattro ribelli musulmani sono morti in accesi combattimenti che hanno costretto il governo di Manila ad inviare rinforzi nella zona. L’azione segue l’ammutinamento di una trentina di soldati, che ieri si erano barricati in un albergo di Manila per chiedere le dimissioni del presidente Gloria Arroyo.

Turchia
Sono ancora poco chiare le cause della sciagura aerea avvenuta in Turchia e costata la vita a 56 passeggeri. Il velivolo, decollato da Instabul, è precipitato nel sud-est del Paese, il relitto è stato rinvenuto in una zona di montagna vicino Isparta.(Panoramica internazionale a cura di Benedetta Capelli)

 

 
Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LI no. 334

 
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