2007-11-29 15:29:16

Sembra esclusa la matrice religiosa del sequestro, ieri, di un sacerdote siro-ortodosso nel sud est della Turchia


Non si hanno ancora notizie sul sequestro del sacerdote siro-ortodosso Daniel Savci, di 55 anni, rapito ieri pomeriggio nel sud est della Turchia, mentre si recava in una parrocchia di un villaggio nei pressi di Midyat dal monastero di Mor Yakup. Secondo quanto comunicato da Anto Nuay, responsabile di questa comunità cristiana - che conta diecimila fedeli in tutta la Turchia e 2500 in questa zona del sud est turco – “il sacerdote è stato costretto ad uscire dalla sua auto e portato in luogo imprecisato da persone che ancora non hanno un volto né una identificazione”. Il segretario generale del vicariato del Patriarcato siriano ortodosso, che ha sede a Istanbul, Zeki Demir, ha dichiarato che mancano elementi sicuri. Di certo – riferisce l’agenzia AsiaNews - c'è che il sacerdote è stato rapito ieri pomeriggio e la polizia sta cercando di capire chi sono i sequestratori e il movente. Si tende comunque ad escludere che sia un sequestro a sfondo religioso, anche perché proprio in quella zona da sempre i rapporti tra cristiani e musulmani sono buoni. (A.L.)







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