2007-11-24 12:48:19

Strage di bambini in Afghanistan per un attentato-kamikaze. Muore anche un militare italiano


Ha provocato una strage l’attentato kamikaze avvenuto stamani in Afghanistan, vicino Kabul, e costato la vita a nove civili, tra questi 4 bambini. Nell’agguato è morto anche un militare italiano mentre altri tre sono rimasti feriti; il loro intervento, secondo quanto riferisce l’ISAF, ha evitato che il bilancio fosse ancora più pesante. Il servizio di Benedetta Capelli.

Una festa finita in tragedia. L’inaugurazione di un ponte a Pagman, una ventina di chilometri a nord-ovest da Kabul, realizzato grazie all’aiuto del contingente italiano, aveva richiamato la popolazione e le autorità locali. Improvvisamente l’agguato. L’esplosione, avvenuta alle 6.30 ora italiana, ha investito la zona ma anche una scuola vicina: quattro i bambini che hanno perso la vita, vittime che si aggiungono ad altri cinque civili afghani. Ma il bilancio poteva essere ancora più drammatico se i militari non avessero bloccato il kamikaze che stava risalendo a piedi il greto del fiume per raggiungere la folla. Nell’azione, rivendicata dai talebani, anche un soldato italiano è stato ucciso. Si tratta del maresciallo capo Daniele Paladini, 35 anni originario di Lecce, ma residente a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, sposato con una bimba di 5 anni. Altri tre suoi compagni sono rimasti feriti ma le loro condizioni non destano preoccupazione. Immediate le reazioni politiche in Italia: il premier Prodi ha parlato di “eroico sacrificio” ma anche della lunga “strada da percorrere per riportare la fratellanza e l’ordine in quelle terre tormentate”. A dicembre i militari italiani assumeranno il comando delle regione di Kabul il che comporterà un provvisorio aumento del numero dei soldati. L’agguato di oggi è solo l’ultimo di una lunga serie: dall’inizio dell’anno nel Paese si sono contati oltre centotrenta attentati suicidi, per lo più attribuiti agli insorti talebani.








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