2007-11-21 14:47:44

Nuovi parametri e introduzione delle "classi di merito" per le retribuzioni dei dipendenti vaticani


Dal prossimo primo gennaio, cambierà il sistema retributivo dei dipendenti vaticani. Lo hanno deciso i capi dicastero e i vertici degli Organismi collegati con la Santa Sede o amministrativamente dipendenti dall’APSA, nel corso di una riunione svoltasi questa mattina e presieduta dal cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone. Tra le novità, informa una nota della Sala Stampa vaticana, “la disposizione principale e più innovativa riguarda i nuovi parametri per la retribuzione del personale”, che comporta “un allargamento del ventaglio delle retribuzioni” per i dieci livelli funzionali e soprattutto, si specifica, “l’introduzione delle ‘classi di merito’ all’interno dei singoli livelli”. Con questa novità, prosegue la nota, “si introduce nel sistema retributivo vaticano un elemento di incentivo e di remunerazione che tiene conto – pur all’interno di uno stesso livello funzionale – di fattori come dedizione, professionalità, rendimento, correttezza”. Altre disposizioni, si legge ancora, riguardano le categorie dirigenziali e il Regolamento per il personale dirigente laico.

Tuttavia, chiarisce la nota vaticana, se l’entrata in vigore per le retribuzioni è fissata al primo gennaio 2008, per le “classi di merito” vi sarà “una gradualità di applicazione nel tempo”. Inoltre, tali disposizioni si affiancano a quelle riguardanti la retribuzione degli straordinari, che completano quelle già stabilite nei mesi scorsi. “Tutte queste disposizioni - conclude la nota - comportano vantaggi per il personale e naturalmente un aggravio per le amministrazioni, che vengono invitate ad un saggio impegno amministrativo che permetta di far fronte a questo nuovo sforzo per un miglioramento del trattamento del personale”.







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