All’Urbaniana, scuola pratica di teologia e diritto per la vita consacrata
Diritto canonico, pastorale vocazionale, relazione tra vita consacrata e movimenti
ecclesiali. Sono alcuni dei temi proposti dalla “Scuola pratica di teologia e diritto
per la vita consacrata”, iniziata a novembre nella sede della Pontificia Università
Urbaniana. La scuola – spiega la nota informativa della Congregazione per gli istituti
di vita consacrata e le Società di vita apostolica – offre corsi particolarmente utili
per i membri delle curie generalizie e per i religiosi che desiderano approfondire
aspetti teologici e giuridici. Verranno presi in esame, in particolare, il funzionamento
dell’Ufficio pratiche civili e riconoscimenti giuridici e le norme del “Diritto sugli
istituti religiosi”. Sulla vita consacrata - rende noto l’agenzia Zenit - interverranno
inoltre vari professori, tra cui il gesuita padre Marco Ivan Rupnik. Sono previste,
poi, sei lezioni sul voto di castità. “Anche se a volte si enfatizza sull’argomento
- spiega uno degli insegnanti, padre Arnaldo Pigna, dell’ordine dei Carmelitani scalzi
– può accadere che se la sessualità non viene concepita nella maniera giusta, con
equilibrio, ma come una rinuncia al matrimonio, diventi un problema serio”. Le lezioni
si tengono il mercoledì pomeriggio da novembre ad aprile nella sede dell’Urbaniana.
La scuola è definita “pratica” perché orienta la riflessione e lo studio sulla vita
concreta degli istituti. I corsi hanno validità accademica e sono riconosciuti dalle
Università Pontificie di Roma. (A.L.)