2007-11-19 15:36:43

La Commissione episcopale giustizia e pace della Thailandia sottolinea in un messaggio l’obbligo morale di andare a votare il prossimo mese


I cattolici tailandesi devono prendere parte alla vita politica del Paese in maniera attiva e considerare il voto come strumento di giustizia, teso a ristabilire unità politica e sociale. E’ quanto si legge nel messaggio del presidente della Commissione episcopale giustizia e pace, mons. Philip Banchong Chaiyara, sulle elezioni parlamentari del prossimo 23 dicembre. La responsabilità del voto – spiega mons. Chaiyara – “è una virtù, mentre il prendere parte al processo politico è una sorta di obbligo morale”. “Un compito – aggiunge – “basato su ragione e coscienza, che si perfeziona quando si vota per quei candidati capaci, che hanno un codice morale e la voglia di sacrificarsi” per il bene di tutti. Il presule – riferisce l’agenzia AsiaNews – sottolinea poi come “dicembre sarà un periodo molto importante” perché si festeggia l’80.mo compleanno del re ed il 75.mo anniversario dell’instaurazione del sistema democratico in Thailandia. Quelle di dicembre saranno le prime elezioni democratiche dalla presa del potere della giunta militare, che lo scorso settembre ha compiuto un golpe pacifico per destituire l’allora premier Thaksin Shinawatra, accusato di corruzione. (A.L.)







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