La Conferenza episcopale del Cile chiede solidarietà per le vittime del terremoto
che ha colpito il nord del Paese
Dopo il terremoto che ha colpito mercoledì il nord del Cile, mons. Alejandro Goić
Karmelić, vescovo di Rancagua e presidente della Conferenza episcopale cilena, ha
emesso un comunicato in cui partecipa in modo speciale ai difficili momenti che stanno
vivendo tanti fratelli nelle diocesi di Calama, Antofagasta, Iquique ed Arica. Il
presule - riferisce l'agenzia Fides - eleva la sua preghiera al Padre chiedendo "il
riposo eterno delle persone che hanno perso la vita, implorando contemporaneamente
la pace e la consolazione per i loro familiari e il sollievo per le vittime". Mons.
Goić Karmelić invita quindi tutte le comunità a un gesto di solidarietà, realizzando
collette speciali e straordinarie durante la celebrazione delle Sante Messe di questo
fine settimana, che saranno destinate in modo esclusivo a questo fine. Contemporaneamente,
chiede a tutti i fedeli di essere generosi con la campagna che sta realizzando Caritas
Cile per raccogliere fondi per aiutare i disastrati. Secondo gli ultimi dati, si registrano
12 morti e oltre 130 feriti. Le principali strade della regione, compresa quella che
unisce Iquique ad Arica, alla frontiera con il Perù, sono interrotte per le frane.
(R.M.)