In diminuzione la povertà in America Latina e nei Caraibi. L’ONU presenta dati
e prospettive incoraggianti
Sta diminuendo la miseria in America Latina e nei Caraibi: lo indicano i dati diffusi
dalla Commissione economica dell’ONU per la regione (CEPALC), ripresi dall’agenzia
Misna. Secondo la CEPALC, nel 2007 14 milioni di persone sono uscite dalla povertà
e 10 milioni dalle condizioni di indigenza; si registrano comunque ancora 190 milioni
di poveri e 69 milioni di indigenti. “L’America Latina - ha evidenziato il segretario
esecutivo della CEPALC, l’argentino José Luis Machinea - è ben posizionata sul cammino
verso la diminuzione di metà della povertà estrema entro il 2015, parte degli Obiettivi
del Millennio”. Secondo il rapporto, intitolato “Panorama sociale dell’America Latina
2007”, i Paesi in cui è stata maggiormente ridotta la povertà negli ultimi cinque
anni sono Argentina, Venezuela, Perù, Cile, Ecuador, Honduras e Messico. Nella classifica,
il Paese con meno poveri (il 13,7%) è il Cile, seguito da Uruguay (18,5%), Costa Rica
(19), Argentina (21), Venezuela (30,2), Panama (30,8), Messico (31,7) e Brasile (33,3).
E’ la prima volta dal 1990 - sottolineano gli esperti - che il numero di poveri nell’area
scende sotto i 200 milioni. (R.M.)