2007-11-16 14:15:07

La comunione con i vescovi criterio e garanzia di successo nell'attività missionaria. Così il Papa ai superiori generali delle Società di vita apostolica


Benedetto XVI ha salutato questa mattina, nella sala del Concistoro, i partecipanti all’incontro dei superiori generali delle Società Missionarie di Vita Apostolica. Rivolgendosi al cardinale Ivan Dias, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e ai 100 partecipanti all'udienza, il Papa ha parlato della missione ad gentes e delle attuali sfide per l’attività missionaria. Il servizio di Amedeo Lomonaco:RealAudioMP3


Benedetto XVI sottolinea come l’incontro promosso in questi giorni a Roma dalla Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli sia “una eloquente testimonianza della vitalità dell’impulso missionario nella Chiesa” e dello spirito di comunione. La riunione, incentrata sul tema della mutua relazione tra il dicastero vaticano e le Società missionarie di vita apostolica, è anche un’ulteriore occasione per riflettere sulla missione ad gentes:

 
"Communion with the successors of the Apostles…
La comunione con i successori degli Apostoli resta il criterio e la garanzia di una fecondità spirituale dell’attività missionaria”.

 
La comunione della Chiesa nella fede, nella speranza e nell’amore - aggiunge il Santo Padre - “è segno e pregustazione di quell’unità e pace, che è il piano di Dio per l’intera famiglia umana":
 
"One of the promising indications of a renewal…
Una delle promettenti indicazioni di rinnovamento nella coscienza missionaria della Chiesa è stato il crescente desiderio di molti uomini e donne di cooperare generosamente nella missione ad gentes”.
 
Come sottolineato dal Concilio Vaticano II, “l’evangelizzazione è un fondamentale dovere” che incombe su tutto il popolo di Dio ed oggi come nel passato - ricorda il Papa - “i missionari continuano a lasciare le loro famiglie e le loro case, spesso con grande sacrificio”, con il solo proposito di proclamare il Vangelo. In molti, anche nel nostro tempo, hanno “eroicamente” confermato la proclamazione della Buona Notizia versando il loro sangue: hanno così contributo - sottolinea il Santo Padre - "a far impiantare la Chiesa in terre lontane”. Il Papa ricorda poi che mutate circostanze hanno portato, in molti casi, “ad una diminuzione nel numero di giovani che sono attratti dalle società missionarie”:

 
"Conscious of the challenges you face…
Cosciente delle attuali sfide vi incoraggio a seguire fedelmente i passi dei vostri fondatori”.

 
Il Papa esorta infine a ravvivare "la fiamma del carisma e dello zelo apostolico", sicuri, ha concluso, che Cristo "continuerà a lavorare con voi e a confermare la vostra predicazione con i segni della sua presenza e della sua forza".







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