2007-11-15 15:26:20

Rapporto Eurispes sulla nuova generazione in Italia: figli-padroni che vogliono tutto e subito


Bambini prepotenti, giovani sicuri di sé e con molte pretese. È quanto emerge dalla fotografia della nuova generazione italiana realizzata dall’EURISPES, nell'ottavo Rapporto nazionale sulla condizione dell'infanzia e dell’adolescenza in Italia, presentata oggi a Roma dall’istituto di ricerca e da Telefono Azzurro. Secondo lo studio, ai bambini non manca l’affetto di papà e mamma ed è vissuta con sofferenza la separazione dei genitori. Tre su dieci dichiarano di non poter rinunciare alla Tv, mentre il 20,2% alla Playstation. Un bambino su due possiede un cellulare, ritenuto addirittura indispensabile per l'11,8% dei giovani intervistati. Il ritratto è quello di figli padroni, bambini sempre più tecnologici, protagonisti della now generation che “enfatizza l’immediatezza e il presente, poiché il futuro è pervaso da un senso di nebulositá e di incertezza”. Il rapporto contiene anche due indagini svolte all'interno del mondo scolastico che hanno interessato 52 scuole: un “identikit del bambino”, che ha coinvolto i giovanissimi studenti di età compresa tra i 7 e gli 11 anni e un “identikit dell'adolescente”, rivolto, invece, agli scolari dai 12 ai 19 anni di età. Ne emerge un completo ritratto della generazione che viene definita del “tutto e subito”. Gli esperti osservano che, se da un lato, è un bene che la conoscenza, contrariamente al passato, passi da figlio a padre, considerata l’indubbia abilità dei ragazzi a utilizzare le nuove tecnologie, dall’altro, merita attenzione il fenomeno della sempre più crescente intolleranza dei figli nei confronti dei pari, dei professori e dei genitori stessi. La ricetta per affrontare al meglio il problema è allora “restituire centralità ai valori e al ruolo pedagogico della famiglia”. (A cura di Amedeo Lomonaco) RealAudioMP3







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