2007-11-14 15:46:15

Messico: i lavori dell'84.ma Assemblea generale dei vescovi alla luce del documento di Aparecida


“La Chiesa sarà missionaria se ognuno dei suoi membri avrà una forte coscienza della necessità di annunciare il Vangelo nel luogo della propria esistenza, per trasformare la realtà e stabilire il Regno di Dio”: con queste parole si è espresso ieri in Messico il neo nunzio apostolico mons. Christophe Pierre all’apertura della 84.ma Assemblea plenaria dei vescovi messicani presso la Basilica di Guadalupe. Ricordando l’insegnamento di Benedetto XVI, il presule ha rilevato che la “grande sfida della Chiesa è quella di essere segno vivo della presenza di Dio nella realtà umana per annunziare il Vangelo nel mondo d’oggi con la sua cultura che cambia”. Il Santo Padre, ad Aparecida, ha ricordato il nunzio, “ha giustamente richiamato l’attenzione su tutti i campi prioritari del rinnovamento della Chiesa e lo ha fatto rammentando il contesto della relativizzazione dei valori e l’avanzamento del secolarismo”. Mons. Pierre ha ricordato poi che il Papa, in particolare, come sfide fondamentali, “ha identificato la famiglia, i presbiteri, le religiose, i laici nonché i giovani e i movimenti ecclesiali, tutti compiti che la Chiesa messicana affronta da sempre e che oggi, alla luce del documento di Aparecida, si propone di aggiornare nell’ambito dei piani pastorali”. Affidando i lavori della Plenaria alla protezione di Nuestra Señora di Guadalupe, mons. Pierre, ha trasmesso poi un forte incoraggiamento ai presuli messicani affinché con la loro azione pastorale accrescano le “conversioni personali dei fedeli poiché questo darà linfa nuova alla Chiesa stessa”. (T.C.)







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