2007-11-12 16:25:24

In un convegno a Roma, l’Azione Cattolica invita i giovani alla partecipazione attiva al bene della società


Non spettatori ai margini ma protagonisti del vivere sociale. Questi i giovani secondo l’Azione Cattolica, che ha visto concludersi ieri il convegno sul tema “Giovani e futuro”. “E’ necessario puntare in modo deciso sul protagonismo dei giovani – ha detto Simone Esposito, insieme a Ilaria Vellani vicepresidente nazionale dell’associazione - non attraverso formule teoriche, ma attraverso la proposta di una diretta responsabilità nelle scuole, nelle università, sul lavoro, in politica, nei luoghi della vita ordinaria”. “Con questo convegno - ha spiegato Vellani – continuiamo il percorso di studio e approfondimento dell’Azione Cattolica su quelle tematiche che coinvolgono in modo diretto la vita delle persone. Nostro compito è quello di fare in modo che la formazione al bene comune non sia solo l’attività di poche élite, ma diventi sapere diffuso tra i credenti, specie se giovani”. Un impegno concreto che non va rimandato al domani, come ricordava il titolo del convegno “Domani non è un altro giorno”, e coinvolge i giovani nella responsabilità verso le future generazioni. Presenti tra gli altri all’incontro il sociologo Roberto Gatti, dell’università di Perugia, e il ministro per le Politiche giovanili, Giovanna Melandri. (C.D.L.)







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