Cina: grazie alle pressioni internazionali non sarà distrutto il Santuario della Madonna
del Carmine a Tianjiajing nell'Henan
Il santuario della Madonna del Carmine a Tianjiajing (Henan) per ora non sarà distrutto,
ma l’area rimane sotto il controllo della polizia che proibisce i pellegrinaggi dei
cristiani che appartengono ad altre diocesi cinesi. Ai cattolici locali sono permesse
delle visite, ma senza possibilità di poter compiere alcuna celebrazione. I cattolici
dell’Henan, Hebei e Shanxi, che avevano ripreso i pellegrinaggi annuali dal 1979,
intanto premono sul governo di Pechino e ringraziano per le pressioni internazionali.
Il santuario della Madonna del Monte Carmelo, scrive l'Agenzia Asianews, si trova
nel distretto di Linxian, nella diocesi di Anyang, su una montagna che sovrasta un
suggestivo panorama. Costruito negli anni 1903-1905, aveva subito distruzioni da parte
dei giapponesi nella Seconda guerra mondiale e da parte delle Guardie Rosse durante
la Rivoluzione culturale. Ogni anno vi si svolgeva un pellegrinaggio nazionale, che
radunava 40-50 mila persone. Lo scorso maggio il governo provinciale dell’Henan ha
proibito i pellegrinaggi; il governo della città di Anyang ha revocato il permesso
al santuario e al pellegrinaggio, definendoli “attività religiose illegali” e ha emesso
una risoluzione che nega l’uso del suolo pubblico alla Chiesa di Anyang, requisendo
lo spazio del santuario. Vi sono state anche minacce di far saltare tutta l’area,
che comprende i resti del santuario e 14 stazioni della Via crucis. (R.P.)