2007-11-09 15:20:25

In Bangladesh l’arcivescovo di Dacca chiede ai fedeli maggiore consapevolezza per affrontare il flagello dell'AIDS


I cattolici del Bangladesh affrontino con consapevolezza la ‘’piaga silenziosa’ dell’HIV/Aids. E’ l’appello dell’arcivescovo di Dacca, mons. Paulinus Costa, rivolto ai 300 delegati del recente consiglio pastorale diocesano. “Piaga silenziosa in quanto - ha soggiunto il presule - non ne conosciamo le esatte dimensioni”. A dispetto di statistiche nazionali che parlano di 874 sieropositivi, di 240 casi d’Aids conclamato e di 109 decessi, l’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite, stima tra 13 e 20 mila le vittime della pandemia. L’alta discrepanza tra le statistiche ufficiali e le stime dell’ONU è data dalla condanna sociale del sieropositivo, che viene considerato vittima del ‘castigo divino’. Proprio per dissipare tali stereotipi, le principali religioni del Bangladesh - Islam, Buddismo e Cristianesimo - fanno fronte comune con le ONG promuovendo varie iniziative, tra cui corsi d’educazione alla sessualità responsabile e la possibilità di effettuare gratuitamente il test per l’HIV. (A.L.)







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