2007-11-07 15:26:46

Questioni sociali e azione pastorale al centro della plenaria dei vescovi del Paraguay


L’odierna situazione ecclesiale e realtà nazionale, con particolare riferimento alla povertà e alla disgregazione familiare causata dal vertiginoso aumento dell’esodo di migliaia di paraguaiani alla ricerca di migliori condizioni di vita all’estero, sono tra gli argomenti al centro dei lavori della 180.ma Assemblea plenaria dei vescovi del Paraguay. Fino a venerdì l’episcopato prenderà in esame anche il documento sulle “linee comuni di azione pastorale per la Chiesa in Paraguay” nei prossimi anni, alla luce delle conclusioni di Aparecida. Il testo è il risultato di un processo di ampia consultazione della base ecclesiale. Circa le problematiche che interessano il Paraguay e in particolare il fenomeno dell’emigrazione, mons. Pastor Cuquejo, arcivescovo di Asunción e vicepresidente della Conferenza episcopale, pochi giorni fa ha affermato che si tratta non solo di “sfida etica e sociale ma anche di una sorta d’emergenza nazionale”. All’apertura della Plenaria il presidente dell’episcopato e vescovo di Encarnación, mons. Ignacio Gogorza, ha parlato del disorientamento che si registra in questi anni nel Paese, nonché della mancanza di leadership. Nella percezione dei credenti e degli stessi pastori si nota questa realtà che, ha detto il segretario della Conferenza episcopale mons. Adalberto Martínez, vescovo di San Lorenzo, i presuli ora cercheranno di osservare più da vicino e durante l’Assemblea analizzeranno anche il processo elettorale per le presidenziali dell’aprile 2008. Mons. Martínez ha annunciato inoltre che una équipe sta lavorando per elaborare un documento sulla realtà del Paese, considerata critica, e che la Chiesa intraprenderà il prossimo anno una campagna civica affinché gli elettori scelgano i loro migliori rappresentanti. Le elezioni presidenziali sono previste il 20 aprile 2008. (T.C.)







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