Al via a Nairobi, in Kenya, i lavori del “Global christian forum”
Si è aperta ieri a Nairobi la sesta sessione del “Global christian forum”, l’incontro
ecumenico a carattere internazionale che riunisce rappresentanti di quasi tutte le
confessioni cristiane. Un evento promosso dal Consiglio ecumenico delle Chiese – riporta
l’Osservatore Romano - allo scopo di “instaurare contatti tra le Chiese storiche,
le cosiddette “mainline Churches”, e gli organismi pentecostali ed evangelicali in
continua crescita”. All’incontro partecipano oltre 200 delegati; in rappresentanza
della Chiesa cattolica sono presenti mons. Brian Farrel, segreterario del Pontificio
Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, e mons. John Radano, capo ufficio
della sezione occidentale del dicastero. Li accompagnano circa venti delegati tra
cui mons. Theodore Adrien Sarr, neo-cardinale ed arcivescovo di Dakar, e presuli,
sacerdoti e laici provenienti dai continenti. “Affinché le Chiese locali possano affrontare
in modo efficace ed ecumenicamente corretto le sfide poste dalle nuove comunità” –
si legge ancora sul quotidiano della Santa Sede - il Pontificio Consiglio per la promozione
dell’unità dei cristiani promuove seminari dedicati ai vescovi, ai docenti di teologia
e ai fedeli impegnati nell’ecumenismo. (C.D.L.)