2007-11-06 18:38:51

KENYA Vescovi contrari all’introduzione di un sistema federale




NAIROBI, 6 nov ’07 - L’instaurazione di uno stato federale in Kenya servirebbe solo a “dividere i keniani su basi etniche”. Lo ha dichiarato il presidente della Conferenza episcopale e futuro cardinale John Njue, arcivescovo di Nairobi, esprimendo la netta opposizione dei vescovi al progetto federalista del principale partito di opposizione, il Movimento del Partito Orange (ODM) di Raila Odinga. Il dibattito sul federalismo (“majimbo” in lingua locale) è uno dei principali temi al centro dell’attuale campagna elettorale per le elezioni generali del prossimo 27 dicembre. Secondo i suoi fautori esso permetterebbe “una distribuzione più equa delle risorse nazionali e il decentramento del potere politico”. Al contrario, per i suoi oppositori, tra cui il Presidente uscente Mwai Kibaki, esso darebbe un colpo di grazia all’unità del Paese, già attraversato da forti tensioni etniche. Tesi questa pienamente condivisa dall’episcopato intervenuto più volte in questi mesi per invitare i keniani all’unità. La posizione dei vescovi è stata criticata dal leader dell’ODM, che ha ricordato come la Chiesa avesse espresso posizioni diverse durante il dibattito sulla riforma costituzionale nel 2005.
Secondo un sondaggio di opinione solo il 38 per cento dei cittadini kenioti sarebbe favorevole all’introduzione di un sistema federale in Kenya.
(Apic – ZENGARINI)








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