2007-11-03 11:55:01

Il Papa riceve i vescovi portoghesi in visita ad Limina


Benedetto XVI ha ricevuto stamani in Vaticano un primo gruppo di vescovi del Portogallo in occasione della visita ad Limina. A guidare i presuli, il presidente della Conferenza episcopale portoghese, mons. Jorge Ferreira da Costa Ortiga, arcivescovo di Braga. Sulla realtà della Chiesa portoghese, il servizio di Alessandro Gisotti:RealAudioMP3


Maria e il Portogallo, un binomio inscindibile. La Madonna di Fatima è da 90 anni la luce che illumina la Chiesa portoghese, baluardo sicuro di fronte alle intemperie della storia. E, anche oggi, i fedeli portoghesi si affidano all’amore materno della Vergine apparsa ai tre pastorelli nella Cova da Iria. Grande un terzo dell’Italia, con 10 milioni e mezzo di abitanti, di cui il 90 per cento di fede cattolica, il Portogallo attraversa oggi un momento particolare. Da una parte cresce il senso di corresponsabilità tra i cristiani, dall’altra permangono segnali negativi, come la riduzione del numero di sacerdoti. Ecco la riflessione del presidente dell’episcopato portoghese, mons. Jorge Ferreira da Costa Ortiga, intervistato da padre José Maria Pacheco Gonçalves:

 
"Sono diversi i problemi che stiamo affrontando e, tra questi, c’è la diminuzione della pratica religiosa. E poi l’incoerenza di parte dei nostri fedeli, ovvero la rottura tra fede e vita, e alcune prese di posizioni, in determinati momenti, in contrasto con la propria fede. Registriamo meno vocazioni sacerdotali e religiose e un laicismo che ci circonda e che sta pure penetrando nella vita della Chiesa stessa. Queste sono alcune delle preoccupazioni, ma cerchiamo di guardare anche agli aspetti positivi, perché quotidianamente constatiamo una maggiore coscienza di appartenenza alla Chiesa: quei cristiani che lo sono, lo manifestano pure. Troviamo anche un senso di corresponsabilità molto maggiore, in certi casi addirittura molto intenso, così come una vitalità sacramentale. In qualunque Chiesa particolare, troviamo uomini e donne impegnati nella trasformazione di questo mondo, impegnati a leggere la Parola di Dio, accoglierla, meditarla per poi annunciarla, sia nella catechesi, sia in quella che noi chiamiamo 'formazione di base', sia in tanti altri momenti".
 
La Chiesa in Portogallo conta 3 arcidiocesi e 17 diocesi. Circa 4000 le parrocchie. Nelle ultime plenarie dell’episcopato, è stato ribadito l’impegno in difesa della vita nascente, soprattutto dopo l’approvazione, quest’anno, della legge che legalizza l’aborto nel Paese. I vescovi lusitani hanno inoltre messo l’accento sul ruolo dei laici nell’impegno della nuova evangelizzazione. In Portogallo, sono ancora vivi i ricordi delle quattro visite di Giovanni Paolo II, la prima a Fatima un anno dopo il tragico attentato a Piazza San Pietro, l’ultima nell’Anno del Grande Giubileo. Con la stessa gioia che ha contraddistinto quei viaggi apostolici, i vescovi portoghesi incontrano ora Benedetto XVI. Ancora, mons. Ortiga:

 
"Spero che per noi, vescovi del Portogallo, sia una forte esperienza di comunione. Una comunione che, come dice Papa Benedetto XVI, sia una testimonianza dell’amore di Dio, così che il popolo portoghese, vedendo come i cristiani si amano tra di loro e si impegnano e contribuiscano al bene comune, credano in Cristo e, credendo in Cristo, riconoscano anche il ruolo, non soltanto storico, della Chiesa. Un ruolo che rimane tuttora per il bene della società".







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