Il cardinale Vithayatil auspica meno barriere tra i tre riti della Chiesa indiana
Dal momento che l’unico compito della Chiesa è quello di servire il Vangelo, “devono
cadere tutti gli impedimenti alla fraterna collaborazione dei cattolici dei diversi
riti in India”: è quanto ha affermato il cardinale Varkey Vithayatil, arcivescovo
maggiore di Ernakulam dei Siro-Malabaresi, nel corso di due giorni di festeggiamenti
per i 50 anni del Dharamaram College, seminario maggiore dei carmelitani a Bangalore,
nello Stato indiano del Kharnataka. “Se cadono certe restrizioni, i nostri tre riti
potranno cooperare in uno spirito di totale comunione e con rinnovata energia”, ha
proseguito il porporato, alludendo ad alcune limitazioni imposte alla diffusione delle
chiese siro-malabaresi in India. Il cardinale Vithayatil ha poi ricordato quanto il
problema dell’educazione all’inculturazione del Vangelo sia importante per la Chiesa
indiana. Un compito questo – ha detto – al quale il collegio ha assolto con autorevolezza,
divenendo nel tempo una fucina di missionari e di vescovi. L’istituto, nato nel 1917
nello stato del Kerala, si è trasferito nel 1957 a Bangalore e dal dicembre 1965 è
affiliato alla Pontificia Università Gregoriana. (A. L.)