2007-10-28 14:31:55

Russia. Mons. Paolo Pezzi consacrato nuovo arcivescovo della Madre di Dio a Mosca. Alla cerimonia, anche una delegazione del Patriarcato ortodosso


Una Cattedrale gremita, quella dell’Immacolata Concezione, ha accolto ieri nella capitale russa il nuovo arcivescovo della Madre di Dio a Mosca, mons. Paolo Pezzi, consacrato dal predecessore, l’arcivescovo Tadeusz Kodrusiewicz. “Da oggi sei a capo di una Chiesa molto giovane che ha solo 16 anni e ha bisogno di cure paterne – ha detto l’arcivescovo Kodrusiewicz, ripreso dal quotidiano Avvenire, rivolgendosi al suo successore – ma tu sei forte, soprattutto nello spirito. Sei figlio del movimento di Don Giussani (Comunione e Liberazione, ndr), un uomo santo, e della fraternità sacerdotale di San Carlo, chiamati a portare in tutto il mondo la verità e la bellezza di Cristo”. “La Provvidenza – ha quindi aggiunto il presule – ti ha mandato nella terra dove c’è gran bisogno di promuovere il dialogo ecumenico. Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa hanno le stesse opinioni riguardo alle sfide del secolarismo e del relativismo e devono unire le loro forze”. Presente alla celebrazione, accanto ai rappresentanti politici e diplomatici di vari Paesi, una nutrita delegazione del Patriarcato ortodosso di Mosca, guidata dal numero due del Dipartimento degli esteri, Vsvelod Chaplin, che ha letto il messaggio del Patriarca Alessio II al neo-arcivescovo, nel segno del dialogo e della “rapida soluzione dei problemi che esistono ancora tra noi”. Il nuovo arcivescovo della Madre di Dio a Mosca, 47 anni e una solida esperienza russa (è stato, fra l'altro, decano della diocesi di Novosibirsk, insegnante e poi rettore del seminario cattolico di San Pietroburgo, cappellano della comunità italiana a Mosca), ha salutato i fedeli con una dotta dissertazione sul ruolo episcopale. Come l’arcivescovo Kodrusiewicz, anche mons. Pezzi ha parlato della necessità di ecumenismo, perché le due Chiese “devono fare fronte alle stesse sfide e devono unire le loro forze”. (R.M.)







All the contents on this site are copyrighted ©.