Kenya. Dalla plenaria dei vescovi, nuovo appello in vista delle elezioni di dicembre
Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali del prossimo dicembre, i vescovi del
Kenya rinnovano il loro pressante appello per uno svolgimento pacifico del voto, minacciato
da sempre più frequenti episodi di violenza. In una dichiarazione diffusa giovedì,
al termine della loro plenaria a Nairobi, i presuli esortano ancora una volta i cittadini
a votare in modo responsabile e i politici ad astenersi da ogni intemperanza o azione
che possa fomentare la violenza e dividere il Paese. In particolare, il testo richiama
l’attenzione su alcuni punti giudicati cruciali dai vescovi: il pericoloso riaccendersi
delle tensioni etniche che minaccia l’unità del Paese; la polarizzazione religiosa
e l’uso a fini politici della religione; gli attacchi irresponsabili contro questo
o quel candidato; i toni esasperati delle manifestazioni politiche; gli stessi programmi
elettorali di alcuni candidati contro la vita e la famiglia. La Chiesa – ribadiscono
quindi i vescovi, richiamandosi alla lettera pastorale dello scorso agosto 'Ama Dio
e il tuo prossimo' - non sostiene alcun candidato particolare, ma ha il compito di
“richiamare l’attenzione sugli aspetti morali della vita politica e sociale”. Di qui,
il reiterato invito agli elettori a votare in coscienza candidati onesti e credibili
che - aggiungono - dovrebbero porre al primo posto della loro agenda politica la riforma
costituzionale da tempo in fase di stallo. La data delle elezioni è stata fissata
per il 27 dicembre. I pronostici danno attualmente per vincente Raila Odinga, ex alleato
del presidente uscente, Mwai Kibaki, divenuto il capo del partito di opposizione,
Orange Democratic Movement (ODM). (L.Z.)