Domani, in Venezuela, Giornata di preghiera per la pace e la riconciliazione, promossa
dal Consiglio nazionale dei laici
“Nei momenti degli avvenimenti importanti è necessario chiedere a Dio che ci aiuti
a trovare le strade per la convivenza, la giustizia sociale, la libertà e la pace”:
così, il cardinale arcivescovo di Caracas, in Venezuela, Jorge Liberato Urosa Savino,
in merito alla Giornata nazionale di Preghiera per la pace, la solidarietà e la riconciliazione,
promossa domani in tutto il Paese dal Consiglio nazionale dei laici venezuelani. In
un comunicato – riferisce l’agenzia Fides – il porporato ha esortato tutti i parroci
e i rettori di chiese, i superiori delle comunità religiose e i dirigenti dei movimenti
di apostolato laicale “ad accogliere con entusiasmo questa proposta, al fine di elevare
le preghiere al Signore per la pace e la riconciliazione nel Paese”. Il cardinale
Urosa Savino ha offerto anche alcune indicazioni per la buona riuscita della Giornata,
come coinvolgere attivamente gli alunni delle scuole cattoliche; promuovere incontri
di preghiera e celebrazioni; evitare qualsiasi atteggiamento di parzialità o discorsi
politicizzati; utilizzare esclusivamente la preghiera dei fedeli preparata; invitare
i fedeli a continuare a pregare per la pace e la riconciliazione nel Paese. Il Consiglio
dei Laici ha invitato anche i fratelli di altre denominazioni cristiane e di altre
religioni a unirsi all’iniziativa con qualche momento di preghiera nella giornata,
ricordando che “l'unica motivazione è di ordine religioso, per implorare da Dio Padre
l’aiuto per la conversione del cuore di tutti i venezuelani, affinché si impegnino
a partecipare attivamente alla vita del Paese e a lavorare per la riconciliazione
e la pace”. (R.M.)