Birmania: appello dell'ONU per favorire il dialogo nel Paese
Un appello alla giunta militare birmana perché intensifichi il dialogo con la leader
dell’opposizione, Aung San Suu Kyi. Lo ha lanciato stamani a Tokyo, dove si trova
in visita ufficiale, l'inviato speciale dell'ONU per la Birmania, Ibrahim Gambari,
durante un incontro col premier giapponese Yasuo Fukuda. Ieri - mentre Gambari era
in Cina, Paese alleato della giunta al potere a Rangoon - Aung San Suu Kyi era stata
ricevuta da un rappresentante del regime di Rangoon. Oggi intanto la polizia birmana
ha circondato nuovamente i monasteri buddisti del Paese per impedire che i monaci
possano inscenare altre manifestazioni contro la giunta militare, come avvenne nelle
scorse settimane. Mentre AsiaNews, l'Agenzia del Pontificio Istituto Missioni Estere,
ha diffuso le crude foto di un monaco assassinato nell’ultimo periodo, qual è la situazione
nel Paese asiatico? Giada Aquilino lo ha chiesto a don Vito Del Prete, missionario
che più volte ha operato in Birmania e che ha insegnato Teologia al Seminario di Rangoon: