Ottime prospettive in Asia per le vocazioni sacerdotali: è l’analisi del primo
simposio continentale sulle vocazioni
Incoraggiare i giovani al sacerdozio è una sfida in tutto il mondo: in occidente le
vocazioni sono da qualche decennio in costante calo, ma in Asia lo scenario sembra
migliore. Con questa nota di ottimismo si è aperto, in Thailandia, il primo simposio
continentale sulle vocazioni. Fino al 27 ottobre saranno riuniti, a Sam Phran, 125
vescovi e sacerdoti per discutere sulle prospettive delle vocazioni nel continente
asiatico. L’iniziativa è stata organizzata dal movimento laico Serra Internacional
e dalla Federazione delle Conferenze episcopali dell’Asia (FABC). Durante la riunione,
l’arcivescovo di Bangkok, cardinale Michael Michai Kitbunchu ha ricordato che essere
sacerdoti in Asia non è facile, “perché il contesto culturale e socio-economico sono
dominati dal relativismo e dal sincretismo. Queste sfide – ha concluso – sono una
grande responsabilità per la Chiesa”. A presiedere la Messa di apertura del simposio,
il nunzio apostolico in Thailandia Salvatore Pennacchio. Nell’omelia ha elogiato l’iniziativa
e ha ricordato che alla base di ogni vocazione c’è una fede profonda. (B.B.)