2007-10-24 15:20:52

Da ripetere in Darfur le vaccinazioni antipolio, anche a causa dell'insicurezza nella regione


Un nuovo caso di poliomielite in Darfur, quello di un bambino di due anni e mezzo, ha imposto al governo del Sudan, all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e all’Unicef, una nuova campagna di vaccinazioni anti-polio, a pochi mesi di distanza da quella dello scorso agosto destinata a cinque milioni di bambini; per motivi di sicurezza dovuti al conflitto interno in corso da anni, nella precedente campagna non era stato possibile raggiungere alcuni villaggi. La nuova campagna, riferisce l'Agenzia Misna, si concluderà domani; un "richiamo" verrà effettuato il prossimo mese nella speranza di contrastare una nuova possibile diffusione del virus, ricomparso di recente dopo che da due anni nel Paese non si registravano nuovi casi. “Il virus è dello stesso ceppo identificato nel vicino Ciad dove quest’anno sono stati diagnosticati sei casi” dice una nota congiunta diffusa dai responsabili dei tre organismi impegnati a contrastare la malattia. Per evitare che anche questa seconda campagna venga resa inutile, le organizzazioni internazionali hanno invitato le parti in guerra, a consentire ovunque l’accesso degli operatori umanitari in condizioni di sicurezza. (R.P.)







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