A Fiuggi, la 10.ma rassegna del Forum internazionale GoldAge2007
"Essere anziano oggi": è il titolo del Rapporto presentato stamane a Fiuggi nella
decima edizione del Forum internazionale GoldAge2007, che raccoglie 1500 persone legate
al mondo della terza età, tra rappresentanti di istituzioni, cultura e mondo dell'associazionismo
italiano e internazionale. Dieci anni in cui l’Associazione 50 e più Fenacom ha promosso
la figura dell’anziano, niente affatto in panchina ma attivo e vitale, anni fa in
controtendenza, oggi, secondo un dato di fatto. Il 90 per cento degli over 65 sta
bene e può dare un contributo in famiglia e in società, anche se troppi soffrono della
grande angoscia della solitudine. E’ quanto rileva il rapporto curato da Nagio De
Lai, direttore di Hemeneias Studi e Strategie di Sistema. In Italia 15 milioni di
persone chiedono associazionismo e rappresentanza più forte, ma è stato sottolineato
“non senza offrire proposte”. La prima per il welfare: lavorare oltre 60 anni con
uno sgravio di contributi, ma anticipando l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
O per la vita pratica, molto semplicemente convincere i produttori di yogurt a scrivere
scadenze più leggibili. In generale, fare corpo per difendere valori e identità, secondo
lo slogan del Forum che parla di cercatori di bellezze e d’armonia. E a parlare di
valori c’era ieri padre Cesare Atuire dell’Opera Romana Pellegrinaggi e il missionario
padre Alex Zanotelli, ma anche la poetessa Maria Luisa Spaziani e il fotografo Fulvio
Reuter. Un dibattito a 360 gradi da cui è emerso che in una società in cui la famiglia
troppo spesso si sgretola, i nonni restano un punto di riferimento stabile. Infine,
per confrontarsi sulle potenzialità: parola anche a Ladan Mantenghi della American
Association of Retired Persons, 39 milioni di iscritti negli Stati Uniti, e a Dorthe
Wille della Danese Danage. (Da Fiuggi, Fausta Speranza)