L’impegno delle Religiose nella lotta contro la tratta delle persone
“Diciamo a coloro che sono vittime del traffico, in particolare donne e bambini: siamo
accanto a voi, non siete soli. Lottiamo con voi per liberarvi dalla schiavitù”. Così
le partecipanti al primo Seminario di Formazione “Costruire una rete: il ruolo profetico
delle religiose nella lotta contro la tratta delle persone” riaffermano il loro impegno
a favore delle vittime del traffico di essere umani. Il Seminario, sponsorizzato dall’Unione
Italiana delle Superiori Maggiori (USMI) e dall’Ambasciata degli Stati Uniti d’America
presse la Santa Sede, si è tenuto a Roma dal 15 al 20 ottobre riunendo, nel 200.mo
anniversario dall’abolizione della schiavitù, 33 religiose appartenenti a 25 congregazioni
che operano da tempo nel campo del traffico di esseri umani in 26 Paesi. I temi in
discussione erano: sviluppare e rafforzare in modo significativo i meccanismi di lavoro
in rete e le capacità comunicative tra le religiose che affrontano il traffico di
esseri umani (TIP) nei Paesi d’origine, transito e destinazione; favorire tra le partecipanti
occasioni per condividere i loro metodi e le loro strategie di interventi attraverso
la presentazione di relazioni di ogni singolo Paese; sviluppare procedimenti e strutture
di comunicazione per facilitare la diffusione di tali prassi di intervento che hanno
dato buoni frutti; rafforzare le capacità nazionali e internazionali delle religiose
nell’affrontare la tratta di esseri umani con approcci multi-disciplinari, politici
e strategici. Nel documento finale, consegnato all’Agenzia Fides, si ricorda che “le
statistiche indicano che vi sono 800 Congregazioni e un milione di suore cattoliche
nel mondo”. Su questa base è stata creata l’International Network of Religious Against
Trafficking In Persons (INRATIP), una rete internazionale di Suore cattoliche che
aiuta le vittime dello sfruttamento degli essere umani e combatte i trafficanti. A
conclusione del Seminario Mons. Pietro Parolin, Sotto-Segretario della Segretaria
di Stato vaticana per i Rapporti con gli Stati, ha ringraziato le partecipanti e ha
ribadito l’impegno della Santa Sede a operare in tutto le sedi per combattere contro
il traffico delle persone e a soccorre le vittime: “Questa – ha detto - è una questione
cruciale per la Santa Sede che appoggia chi lotta contro il traffico, che distrugge
non solo la donna ma anche la famiglia in tutto il mondo”. (A.L.)