2007-10-22 16:00:27

Ieri a Liverpool le Chiese contro la moderna schiavitù


“Un vibrante insieme di Scritture, arte, musica, danza, testimonianze, preghiera e silenzio” per dimostrare “che la fede offre ragioni di speranza e coraggio per l’azione”. Così l’organizzazione “Chiese insieme nella regione del Meyerside” (Ctmr) spiega la “funzione per riflettere e pregare sugli schiavi di oggi” presieduta ieri pomeriggio, nella cattedrale metropolitana di Cristo re a Liverpool, dall’arcivescovo Patrick Kelly. “Mentre l’anno della memoria del bicentenario dell’abolizione della schiavitù sta volgendo al termine – proseguono dal Ctmr - vogliamo sottolineare il ricordo e il pentimento” per la tratta degli schiavi, ma anche rimarcare che “200 anni dopo la legge che la ha abolita nell’Impero britannico, persiste ancora una rete di sfruttamento e abusi”. Oltre all’arcivescovo Kelly, all’iniziativa hanno preso parte rappresentanti di Christian Aid, della Missione Mersey per i marittimi e l’apostolato del mare, della Rete Meyerside per l’asilo politico. Per l’occasione gli allievi del collegio Notre Dame di Everton Valley hanno eseguito una danza e interpretato un dramma teatrale. Diverse le testimonianze sulla condizione di chi oggi soffre maggiormente l’ingiustizia: donne e bambini trafficati per motivi sessuali, marinai sfruttati, richiedenti asilo e oppressi politici.







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