2007-10-21 12:32:35

Rilasciati i due sacerdoti rapiti in Iraq


Sono stati liberati questa mattina i due sacerdoti cattolici rapiti nei giorni scorsi a Mosul, nel nord dell’Iraq, padre Mazen Ishoa  e padre Pius Afas. Sembra stiano “bene'', compatibilmente con quanto hanno passato nei giorni scorsi. Il servizio di Fausta Speranza:RealAudioMP3
 
I cattolici di Mosul parlano di miracolo, perchè venerdì e ieri non era stato possibile stabilire contatti con i rapitori, che non rispondevano ai numeri usati in questi giorni. Per la loro liberazione, domenica scorsa, aveva lanciato un appello anche Benedetto XVI.  I due religiosi, Pius Afas e Mazen Ishoa, cattolici di rito siriaco (orientale), erano stati sequestrati il 13 ottobre scorso nei pressi di Mosul, mentre si stavano recando in visita di condoglianze ad una famiglia che aveva da poco subito un lutto. Padre Pius Afas, 60 anni, è insegnante di Bibbia al seminario locale. Per molto tempo ha diretto la rivista ''Il pensiero cristiano'', stampato in lingua araba. Padre Mazen Ishoa, 35 anni, è stato ordinato solo da pochi mesi: la sua scelta di sacerdozio è maturata dopo la laurea e il servizio militare. Il 15 ottobre l'Aina, un'agenzia cattolica irachena di solito molto informata sulla piccola comunità cristiana locale, ne aveva annunciato la liberazione, ma era stata smentita dal vescovo di Mosul, mons.Basile Georges Casmoussa, impegnato nella delicata trattativa con i sequestratori. Il presule, all'agenzia missionaria Misna, aveva rivelato che i rapitori si erano fatti vivi per chiedere un riscatto di un milione di dollari. La richiesta aveva portato a ipotizzare che dietro il rapimento ci fosse la delinquenza comune e non gruppi legati al fondamentalismo islamico.







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