Ieri e oggi, tre nuovi Beati proclamati in Brasile dal cardinale Saraiva Martins,
a nome del Papa
Tra ieri e oggi, la Chiesa del Brasile festeggia la presenza di tre nuovi Beati. ieri
è stata elevata agli onori degli altari Albertina Berkenbrock, una Maria Goretti latinoamericana,
che a 12 anni, nel 1931, preferì la morte piuttosto che perdere la sua purezza. Oggi
invece, dichiarati Beati due martiri: un sacerdote, Manuel Gòmez Gonzàles, e un giovane
laico che gli era vicino, Adilio Daronch. A presiedere entrambe le cerimonie, a nome
del Papa, il cardinale José Saraiva Martins, prefetto della Congregazione delle Cause
dei Santi. Per un commento sul significato di queste Beatificazioni, Giovanni Peduto
ha sentito il prefetto della Congregazione per il Clero, il cardinale Claudio Hummes,
di origine brasiliana: R.
- Prima di tutto, sono una benedizione di Dio per la Chiesa in Brasile e per tutta
la gente brasiliana. E’ una gioia per tutti noi che lodiamo Dio per queste Beatificazioni.
Ha un significato molto profondo per la Chiesa in Brasile, che vuole oggi, soprattutto,
riprendere in forma più forte la nuova evangelizzazione, della quale ha parlato molto
Giovanni Paolo II e che ha ripreso anche Papa Benedetto XVI, soprattutto quando è
stato in Brasile ad Aparecida. Il martirio è un gesto supremo di evangelizzazione,
perché non si potrebbe fare di più che dare la propria vita per proclamare la propria
fede.
D. - Eminenza, il Brasile conta parecchi Beati,
però solo due Santi. Come mai in un Paese così cattolico?
R.
- Senz’altro, il Brasile ha tanti Santi e Sante in cielo. Tutti quelli che vanno al
cielo e si salvano sono Santi. Ovviamente, ci sarebbero tanti altri che potrebbero
essere canonizzati se ci fosse da parte della Chiesa la possibilità di fare una ricerca
sulla loro vita, sulla loro testimonianza di vita cristiana. Questo forse per varie
circostanze storiche non è stato fatto in Brasile. E’ stato soprattutto Giovanni Paolo
II, nel cambio del millennio, che ha voluto rinnovare il martirologio della Chiesa
e che ha chiesto alle Chiese di tutto il mondo di fare uno sforzo per vedere quali
persone potessero essere presentate come candidate alla canonizzazione. Così, anche
la Chiesa del Brasile ha cominciato a fare un lavoro molto grande. E adesso a poco
a poco appaiono anche i Santi brasiliani. Speriamo ce ne siano tanti altri da canonizzare
nel futuro.