Tra glamour e cultura, prende il via la Festa del Cinema di Roma
Il clima è davvero quella dello festa, di cinema e di pubblico: il Parco della Musica
di Roma si è trasformato anche quest’anno per dieci giorni nel Parco del Cinema e
la Festa è iniziata con le sue decine di proiezioni, incontri e dibattiti. Quello
che colpisce rispetto ad analoghe manifestazioni è la presenza, assai più dei critici
e degli addetti ai lavori, dei ragazzi e delle scolaresche di giovanissimi accompagnate
dagli insegnanti. Una buona palestra per educare alle immagini, all’approccio critico,
all’incontro. E così, alla sua seconda edizione, la Festa di Roma estende la sua influenza
sull’intera capitale, coinvolgendo tessuto urbano e sociale. E’ un connubio, si spera
felice, tra glamour e cultura, tra attore e spettatore, tra mondanità e scoperta,
con madrina Sophia Loren, dieci premi Oscar attesi sul tappeto rosso, molte anteprime,
una strada, Via Veneto, interamente dedicata al mercato. Della qualità dei film si
potrà dare un giudizio a Festa iniziata. Nel frattempo, ieri sera si è inaugurata
la sezione di quelli in concorso con una mediocre ed esile pellicola francese di Alain
Corneau, “Le Deuxième souffle”, una lunga citazione dei noir anni ’60. Questa sera
invece arriva Cate Blanchett per presentare “Elizabeth – The Golden Age” di Shekhar
Kapur, seconda, spettacolare puntata cinematografica dedicata alla regina inglese
e al suo lungo regno. Sono gli anni delle congiure, di Maria Stuarda e della lotta
con gli spagnoli di Filippo II, fino al disastro dell’Invincibile Armata. Romanzata
e grandiosa, è storia raccontata con gusto cinematografico impeccabile, fascino delle
ricostruzioni, recitazione di classe. Anche i ragazzi ne rimarranno affascinati mentre
l’attesa e l’attenzione è ora tutta fissata per il nuovo film di Francis Ford Coppola,
“Youth Without Youth”, del quale già molto si discute e si discuterà. (A cura di
Luca Pellegrini)