2007-10-19 15:40:26

La Caritas di Roma e "Viva la vita" unite contro la sclerosi laterale amiotrofica


Sostenere i malati di sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e le loro famiglie è l’obiettivo della collaborazione avviata recentemente fra la Caritas di Roma e l’associazione onlus "Viva la vita". L’iniziativa – spiega la Caritas diocesana, ripresa dall’agenzia SIR – “è volta a conoscere e valutare le condizioni di sofferenza familiare dei soggetti affetti da SLA, per poter proporre e attuare forme di sostegno sociale che riescano a soddisfare le esigenze dei malati e delle loro famiglie”. Un intervento che si traduce nell’assistenza domiciliare ai pazienti affetti dal morbo, che colpisce il cervello e il midollo spinale, causando una progressiva degenerazione dei neuroni e una conseguente paralisi dei muscoli del corpo. La malattia nasce silenziosa e conserva inalterate le capacità intellettive; non se ne conoscono le cause, né le possibili terapie. Nota è invece l’incidenza della patologia: nella capitale i malati in stato avanzato sono circa 300, l’85% dei quali vive in casa, mentre la restante parte riceve cure e assistenza presso strutture ospedaliere; a livello nazionale, si registrano invece sei-otto casi ogni 100 mila abitanti, con una crescita annua di uno-due nuovi malati. Stime che indicano come a Roma ogni anno vengano diagnosticati 150 nuovi casi. (C.D.L.)







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