2007-10-18 15:28:19

Repubblica Centrafricana: i missionari incaricati di avviare colloqui di pace nel nord-ovest


La Chiesa della Repubblica Centrafricana è stata ufficialmente incaricata di condurre trattative e facilitare incontri tra esercito e ribelli nel nord-ovest del Paese: lo hanno riferito all’agenzia Misna fonti missionarie locali, rivelando che anche ieri si sono avuti incontri tra alcuni missionari e i vertici dei gruppi ribelli da mesi in conflitto con le truppe governative; la settimana scorsa, un altro incontro tra militari e un luogotenente dei ribelli si era tenuto nella città di Ndim. Secondo altre fonti che hanno chiesto l’anonimato, lo stesso presidente della Repubblica Centrafricana, François Bozizé, in compagnia di un generale francese, si sarebbe recato in una missione per chiedere un intervento della Chiesa, al fine di trovare una soluzione ai contrasti emersi negli ultimi mesi. “Le violenze di esercito, ribelli e banditi comuni – hanno spiegato le fonti missionarie – hanno causato un numero imprecisato di sfollati; solo a Bozoum, ne sono stati censiti 11 mila. Molti altri hanno varcato il confine con il Camerun e a questi bisogna aggiungere quelli che hanno trovato rifugio nelle campagne”. L'emergenza umanitaria è aggravata dall’impossibilità di coltivare i campi: UNICEF e Programma Alimentare Mondiale (PAM) hanno avviato la distribuzione di generi di prima necessità, la Caritas ha fornito teloni, coperte e attrezzature varie. “Anche il commercio è fermo – hanno aggiunto le fonti – e quella che era una strada importante, perché conduceva ai mercati camerunensi di Mbayboum, ora è un’arteria praticamente vuota. I pochi camion che la percorrono sono scortati dai militari; chi si avventura da solo è spesso bloccato da ribelli o banditi e costretto a pagare un pedaggio". "Dieci giorni fa - hanno concluso - alcune suore a bordo di un’automobile sono state bersaglio di colpi da arma da fuoco: è probabile si sia trattato di uno sbaglio e fortunatamente non ci sono state vittime; tuttavia, è un episodio che fa capire la precaria situazione in cui la gente di questa parte del Paese vive adesso”. (R.M.)







All the contents on this site are copyrighted ©.