Presentato a Roma il “Barometro” del volontariato cattolico italiano: “Occorre
un impegno più forte delle istituzioni nella lotta alla povertà”
“La nostra piazza è composta da quel 64% degli italiani che vogliono la riduzione
delle spese militari, da quel 67% che ha fiducia nelle ONG per la gestione degli aiuti,
da quei nove italiani su 10 che vogliono la cancellazione del debito. E non solo,
da quei 714 mila italiani che sotto lo slogan dello ‘Stand up’ si sono alzati in piedi
contro la povertà, e da quei 250 mila che hanno marciato da Perugia ad Assisi, il
7 ottobre scorso, chiedendo pace e meno armamenti”. E’ quanto ha affermato Sergio
Marelli, presidente dell’Associazione ONG italiane e direttore generale di Volontari
nel mondo FOCSIV, che ieri a Roma, in occasione della Giornata mondiale contro la
povertà, ha presentato il “Barometro della solidarietà internazionale degli italiani
2007”, intitolato: “Solidali in tempi difficili”. Come riferisce l’agenzia MISNA,
l’indagine, condotta su un campione di tre mila italiani, ha riguardato le emergenze
e le problematiche che maggiormente interessano la scena internazionale: fame, disoccupazione,
pace, immigrazione, la fiducia nell’ONU per il mantenimento della pace globale e la
capacità progettuale delle ONG per gli interventi di cooperazione allo sviluppo. “Dai
risultati – ha sottolineato Marelli - emerge una forte richiesta al governo e alle
istituzioni pubbliche nazionali di un impegno più forte e preciso nella lotta alla
povertà nel Sud del mondo”. Alla presentazione del “Barometro” è intervenuto il Presidente
del Consiglio italiano, Romano Prodi. (R.M.)