IRLANDA Vescovi su liste d’attesa nelle scuole cattoliche
DUBLINO, 18 ott ’07 - I vescovi irlandesi hanno annunciato l’intenzione di
rinunciare a gestire quelle scuole cattoliche elementari che creano problemi e incomprensioni
soprattutto nelle zone dove è aumentata la popolazione non cattolica. Gli istituti
gestititi dalla Chiesa sono stati infatti criticati in Irlanda perché privilegiano
gli alunni cattolici rispetto a quelli di altre fedi quando i posti disponibili sono
limitati, caso frequente nelle zone in cui esse sono le uniche a cui i genitori possono
mandare i loro figli. In un documento intitolato "Scuole elementari cattoliche: una
politica per provvedere al futuro", i presuli spiegano che la Chiesa gestisce le proprie
scuole per garantire ai figli di famiglie praticanti un’educazione cattolica. Essa
è però disposta a rinunciare alla gestione delle scuole elementari nelle zone dove
vi è stato un aumento notevole della popolazione non cattolica per l'arrivo degli
immigrati. La Chiesa irlandese ha recentemente avviato un nuovo studio sul ruolo
dei genitori cattolici nell'educazione dei figli. Un primo rapporto verrà presentato
ai vescovi a dicembre e la versione definitiva sarà discussa alla prossima plenaria
a Maynooth nel 2008. (Sir Europa – ZENGARINI)