E' scomparso all'età di 85 anni, a Caracas, il cardinale venezuelano, Rosario Castillo
Lara. Il Papa: ha servito il Vangelo e la Chiesa con amore e dedizione
Un aggravamento delle sue condizioni di salute, occorso nell’ultima settimana, ha
portato ieri, a Caracas, alla scomparsa dell'.85.enne cardinale Rosario Castillo Lara,
presidente emerito dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica e presidente
emerito della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano. Benedetto
XVI ha espresso in un telegramma il proprio cordoglio per la morte di un porporato,
che per molti anni ha lavorato nella Curia Romana testimoniando - scrive il Papa -
una grande "dedizione alla causa del Vangelo", a sua volta "prova del suo profondo
amore per la Chiesa".
Il porporato, che aveva compiuto l'85.mo anno di età
lo scorso 4 settembre, nasce a San Casimiro, località del Venezuela. Dopo gli studi
primari e secondari, entra nel noviziato salesiano di Bogotà, dove compie gli studi
filosofici e teologici. Viene ordinato sacerdote a Caracas nel 1949 dallo zio, mons.
Castillo Hernandez, che era arcivescovo di quella città e primate del Venezuela. Nel
1950, il futuro porporato è in Italia dove si laurea in Diritto canonico all’Ateneo
Salesiano di Torino. Nel settembre del 1954, viene nominato docente nella Facoltà
di Diritto Canonico dell'Ateneo Salesiano, dove insegna per undici anni, prima a Torino
e poi a Roma. Perfeziona quindi i suoi studi in Germania, e nel 1966 ottiene la nomina
di superiore provinciale dei Salesiani in Venezuela.
Paolo VI lo nomina coadiutore
di Trujillo in Venezuela, nel 1973, e due anni più tardi è a Roma come segretario
della Pontificia Commissione per la Revisione del Codice di Diritto Canonico. Dopo
altri incarichi, e dopo aver ricevuto la dignità arcivescovile, l’allora mons Castillo
Lara diviene, nel 1984, presidente della neonata Pontificia Commissione per l'Interpretazione
autentica del Codice di Diritto Canonico. A fine ’89, riceve la nomina a presidente
dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica e, nell’ottobre 1990, anche
quella di presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano.
Giovanni Paolo II gli conferisce la berretta cardinalizia nel Concistoro del 25 maggio
1985. Negli ultimi tempi, dopo il rientro in Patria, il cardinale Castillo Lara aveva
in alcune circostanze preso posizione contro la politica del presidente venezuelano,
Hugo Chavez.
Con la scomparsa del porporato, il Collegio cardinalizio risulta
attualmente composto di 179 membri, dei quali 104 elettori e 75 non elettori. (A cura
di Alessandro De Carolis)