2007-10-16 15:04:53

I vescovi del Guatemala sulle prossime presidenziali: l'obiettivo sia il bene comune


I vescovi del Guatemala, in un comunicato diffuso in vista del secondo turno delle presidenziali, previste il prossimo 4 novembre, esortano “tutti i cittadini a partecipare in modo consapevole e responsabile”. La legittimità della consultazione – scrivono i presuli – dipenderà dal numero di elettori che si recheranno alle urne. "Le dispute per conquistare il voto dei cittadini indecisi – aggiungono i vescovi – possono convincere qualcuno ma possono anche favorire l’astensione”. La Chiesa cattolica – si legge poi nel comunicato – non indica preferenze di voto ma chiede ad ogni cittadino di decidere, in coscienza, a chi dare la propria preferenza. I presuli - riferisce l'Agenzia Fides - chiedono al Signore che illumini il nuovo capo di Stato guatemalteco affinchè le sue decisioni abbiano sempre "la finalità del bene comune, prive di interessi settoriali". Il diritto e la giustizia - auspicano quindi i vescovi - permettano "a tutti una vita più degna" e "uno sviluppo sostenibile". Per quanto riguarda l’elezione, a confrontarsi al ballottaggio saranno il candidato socialdemocratico Alvaro Colom, che ha ottenuto 28,23 per cento dei voti, e l’ex generale Otto Pérez Molina, con il 23,51 per cento delle preferenze. Secondo gli osservatori, molto dipenderà dalle alleanze: in particolare, la formazione dell’attuale presidente Oscar Berger, il partito della Gran alleanza nazionale, sarà per gli analisti, il vero ago della bilancia. (A. L.)







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