2007-10-16 15:15:28

Cristiani e musulmani risolvano insieme i problemi della regione: così i vescovi dell'Africa occidentale


“Cristiani e musulmani lavorino insieme per il bene delle nazioni della regione”. E’ quanto affermano in un comunicato i vescovi dell'Associazione delle Conferenze episcopali dei Paesi anglofoni dell’Africa Occidentale (AECAWA) sottolineando che il dialogo cristiano – islamico è “l’unico modo per ricordare insieme i periodi nei quali le comunità vivevano in pace; ma offre anche spazi per ascoltare storie ed esperienze piene di dolorose memorie di controversie e dissidi che condizionano il presente”. Nel documento, diffuso al termine dell’11.ma Assemblea plenaria e incentrato sul tema "La Chiesa e la collaborazione cristiano islamica nell'Africa Occidentale", tenutasi a Freetown in Sierra Leone, si sottolinea come in questo Paese l'armonia tra le due comunità sia una realtà da secoli. La collaborazione esistente tra le due religioni – si legge infatti nel testo ripreso dall’Agenzia Fides – rimane un elemento importante che ha accelerato “il processo di pace durante il passato turbolento della sua storia e ha contribuito, in non piccola misura, alle pacifiche elezioni che si sono appena svolte”. La collaborazione tra le due comunità religiose – affermano quindi i vescovi anglofoni dell’Africa occidentale – è resa possibile dalla condivisione degli stessi valori: il monoteismo, il valore della preghiera, dell’elemosina, del digiuno e dell’importanza del pellegrinaggio. “Cristiani e musulmani – concludono i presuli – devono superare i contrasti e risolvere i problemi che affliggono i popoli della regione. (A.L.)







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