Per ragioni di sicurezza, la Caritas trasferisce il personale attivo in Darfur nella
capitale sudanese
Il settore operativo per le emergenze in Darfur, rende noto l’agenzia Zenit, ha deciso
di trasferire temporaneamente il personale presente nella regione sudanese a Khartoum,
capitale del Paese. Il programma d’aiuto, uno dei più vasti della zona, è coordinato
da Caritas Internazionale e da ACT (Action by Churches Together International). Il
responsabile, John Distefano, ha spiegato che “si tratta di una misura preventiva
in linea con le procedure standard”. Negli ultimi tre mesi, infatti, la situazione
nella zona è diventata imprevedibile, ha sottolineato la Caritas, e ci sono forti
sfide alle operazioni umanitarie. Se le condizioni lo permetteranno, il settore operativo
farà ritorno in Darfur alla fine del mese. Nel frattempo, le attività di carattere
essenziale proseguiranno, con personale a rotazione. (S.G.)