La libertà di religione è un diritto fondamentale, da garantire con il dialogo:
così ilcardinale Lehmann, per la fine del Ramadan
“La libertà di religione è un diritto fondamentale”: lo ha affermato il cardinale
Karl Lehmann, presidente della Conferenza Episcopale Tedesca, in occasione della fine
del Ramadan. “La Chiesa cattolica riconosce il diritto di libertà religiosa, - continua
il cardinale - che vale per i cristiani, per i musulmani, per chi crede in altre religioni
e per chi non crede”. Come riferisce l’agenzia Sir, questo diritto comporta anche
“il diritto dei musulmani a costruire moschee idonee nelle aree in cui vivono”. I
progetti di costruzione devono essere presentati, argomentati e discussi con le autorità,
attraverso uno scambio di vedute costruttivo e basato sulla stima reciproca. “Il dialogo
ha un’importanza straordinaria - conclude il cardinale Karl Lehmann – e si fonda sul
presupposto di riconoscersi e accettarsi reciprocamente, come creature di Dio e come
portatori della stessa dignità di esseri umani”. (B.B.)