Premio Nobel per la Letteratura alla scrittrice britannica Doris Lessing
E’ Doris Lessing, la vincitrice del più prestigioso Premio Letterario al mondo. “Questa
cantatrice dell’esperienza femminile, con scetticismo, passione e potere visionario
ha messo sotto esame una civiltà divisa”: così recita la motivazione della Giuria.
Doris May Taylor, che porta il cognome del secondo marito Gottfried Lessing, ha 88
anni ed una vita avventurosa alle spalle e d’impegno sociale. E’ nata nel 1919 a Kermanshah,
in Persia - oggi chiamata Iran - da genitori inglesi, che nel 1925 si trasferiscono
nella Rhodhesia meridionale, l’odierno Zimbabwe; sposatasi una prima volta a soli
19 anni, dopo il divorzio dal secondo marito si è trasferita con i tre figli a Londra,
nel 1949 anno in cui pubblica il suo primo romanzo “L’erba canta”. Dall'ambiente
africano la Doris Lessing ha tratto gran parte dei temi fondamentali della sua narrativa.
Tra le sue opere maggiori “I Figli della violenza”, ciclo di 5 opere, tra cui “Martha
Quest”, che narra la storia dell'emancipazione della protagonista e della sua ricerca
di identità. Seguono “Il taccuino d'oro”, che registra le inquietudini culturali
degli anni '60, e poi “L'estate prima del buio” nel ‘63, “Le memorie di un sopravvissuto”
del ‘74 , “La brava terrorista” del 1985 e “Le nonne" nel 2004”. E' stata autrice
anche di commedie, di racconti “Storie africane” e di un ciclo di romanzi fantascientifici
“Canopus in Argos”, i suoi preferiti. Nel 1995 ha ricevuto il James Tait Black Prize
per il libro “Sotto la pelle. La mia autobiografia” e la Laurea ad Honorem dall’Università
di Harvard. Nel 2001 il Premio Principe de Asturias per le sue opera in difesa della
libertà e del Paesi in via di sviluppo e il Premio Grinzane Cavour. Con Doris Lessing
sono 11 le donne premiate col Nobel per la Letteratura, assegnato per la prima nel
1901 allo scrittore francese Sully Prudhomme e lo scorso anno allo scrittore turco
Orhan Pamuk. (A cura di Roberta Gisotti)