DUBLINO, 11ott07 – Continua ancora in Irlanda il dibattito sulla vita innescato dalla
speciale Giornata dedicata proprio alla vita, domenica scorsa. "Benedetto è il frutto
del tuo seno", è stato il tema della giornata. Nel loro messaggio i vescovi irlandesi
hanno ricordato come l'arricchimento materiale della società irlandese sia stato accompagnato
da un decadimento morale. "Temiamo una crisi nella nostra cultura del sistema di valori
che mette la vita umana al primo posto", hanno scritto i Vescovi citando la loro lettera
pastorale "Human life is sacred", "La vita umana è sacra" pubblicata nel 1975. E'
stato proprio trent'anni fa, a seguito della pubblicazione della lettera che la Conferenza
episcopale irlandese ha dato vita a "Cura cares", una organizzazione che aiuta le
donne che si trovano a fare i conti con una gravidanza non voluta. Il desiderio di
nascondere una maternità non desiderata è ancora forte nella società irlandese, secondo
il settimanale cattolico "The Universe" ed è per questo importante che "Cura cares"
garantisca un ambiente dove le future mamme possano parlare delle loro difficoltà
senza sentirsi giudicate. Uno dei servizi più importanti offerti da "Cura cares" sono
sessioni di terapia psicologica per chi ha vissuto un aborto che vengono richieste
oltre che da donne anche da uomini. Le Conferenze episcopali di Inghilterra, Galles,
Scozia e Irlanda hanno dato vita a un sito comune (www.dayforlife.org) che
raccoglie notizie e iniziative sulla giornata della vita. Quella festeggiata dalla
Chiesa cattolica irlandese conclude il ciclo di quest'anno durante il quale anche
la Chiesa di Inghilterra e Galles ha riflettuto sulla legalizzazione dell'aborto approvata
quarant'anni fa e quella scozzese sulla iniziativa "Pro-life" introdotta dal cardinale
Winning dieci anni fa. (Sir-MANCINI)