2007-10-08 20:07:34

BRASILE Cattolici impegnati contro l'aborto


BRASILIA, 8ott07 – In Brasile il Movimento nazionale in difesa della vita ha avviato una campagna nazionale per raccogliere cinque milioni di firme da presentare al Congresso contro nuove proposte di legalizzazione dell’aborto. Il termine della raccolta di firme è previsto per l’agosto 2008. Il Movimento nazionale in difesa della vita si è costituito nel luglio del 2006, quando al parlamento di Brasilia furono depositate proposte per rivede l’attuale legislazione per i casi di aborto. In Brasile l’aborto è consentito in caso di rischio per la vita della madre o in caso di violenza. Le pene per le donne che abortiscono, o per una terza persona che provoca l’aborto, vanno da uno a 10 anni di carcere. Come si ricorderà, ad agosto il Movimento, al quale aderiscono numerosi cattolici, ha realizzato la prima marcia nazionale a Brasilia e, per questo motivo, la seconda è stata fissata per il prossimo agosto. In quella occasione verranno depositate in parlamento le firme raccolte. Nello scorso maggio, in margine alla visita pastorale di Papa Benedetto XVI in Brasile,il ministro della Sanità, José Gomes Temporao, si espresse sulla necessità di permettere l’aborto in quanto si tratta di una questione di salute pubblica. Stando ai numeri in parlamento, il Fronte in difesa della vita e contro l’aborto può contare a proprio favore 175 deputati
sui 513 della Camera Bassa e 81 senatori.
(Fides – MANCINI)








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