Oggi la Giornata di preghiera e azione per la pace in Myanmar
Preghiere, convegni e marce in tutto il mondo. Questo lo spirito dell’odierna giornata
proclamata la “Giornata di azione globale” per la pace nell'ex Birmania, organizzata
dall’associazione “Christian Solidarity Worldwide” (CSW), che difende i diritti delle
minoranze religiose in tutto il pianeta. Come riporta l’agenzia Fides, alla giornata
aderiscono numerose organizzazioni della società civile in tutti continenti. In programma
cortei silenziosi per ricordare le vittime della repressione e per sollecitare i governi
a muovere tutti i mezzi necessari per fermare la violenza sui civili in Myanmar. CSW
ha invitato tutti i cristiani del mondo a mostrare solidarietà al popolo birmano attraverso
la preghiera e i cortei pacifici. Molti gli emigrati o gli esiliati birmani in prima
linea, che hanno visto riaccendersi la speranza per il rispetto dei diritti umani
nel proprio Paese d’origine. Fra le richieste principali: un embargo internazionale
nei confronti del governo birmano e un intervento deciso dalle Nazioni Unite per il
rispetto della libertà e dei diritti umani fondamentali nel Paese. Soprattutto si
sollecitano i governi di India e Cina a fare pressioni con il governo di Yangoon per
far cessare le violenze. (E. B.)