L’ultimo saluto di Loreto a mons. Danzi, morto il 2 ottobre dopo una lunga malattia
“Don Gianni è tornato alla Casa del Padre dopo aver concluso nel migliore dei modi
il suo lavoro presso la Casa della Madre”. Con queste parole il card. Sergio Sebastiani
ha “salutato” idealmente mons. Gianni Danzi, arcivescovo prelato per il santuario
della Casa di Loreto, morto il 2 ottobre nella sua casa a Barasso, in provincia di
Varese, dopo una lunga malattia. Secondo quanto riferisce l’agenzia Sir nell’omelia
della celebrazione funebre, presieduta dal card. Sebastiani in rappresentanza del
Santo Padre, il porporato ha reso noto che Benedetto XVI si è mostrato “addolorato
dalla repentina scomparsa” del “caro don Gianni, fedele ed umile servitore” di Dio.
Esattamente un mese fa - ha ricordato inoltre il cardinale - mons. Danzi aveva speso
“ammirevoli energie” per “preparare e gestire al meglio” l’incontro del Papa con i
giovani italiani, che si è tenuto nella sua diocesi in preparazione alla Giornata
mondiale della gioventù di Sydney nel 2008. I funerali di mons. Danzi – informa la
diocesi - si sono svolti “in un clima di grande partecipazione” e in una basilica
“appena sufficiente” ad accogliere i tanti fedeli presenti. La celebrazione, accompagnata
dalla Cappella musicale Santa Casa di Loreto, è stata concelebrata dal card. Angelo
Scola, patriarca di Venezia, dal card. Edmund Shoka, già presidente del Governatorato
della Città del Vaticano, da mons. Renato Boccardo, da mons. Piero Marini, dai vescovi
delle Marche e da circa 50 sacerdoti. Presente anche una delegazione di Comunione
e Liberazione. (E. B.)